Ciao, mi chiamo Alice e sono nata in un piovoso venerdì di Novembre, quando alla radio al primo posto c’era Born Slippy di Underworld e al cinema usciva Last Man Standing. Sono testarda, curiosa, ambiziosa ma molto, molto pigra. Metà cuore è qui a Firenze, mentre l’altra metà è a Bordeaux, città di origine di mia madre.
Mi sono sempre fatta tante domande sul mio futuro, su ciò che avrei fatto da grande, senza mai però darmi una risposta certa. Mi sono laureata in Psicologia Clinica e Neuroscienze e ho adorato quasi ogni esame, ma dopo il tirocinio mi sono resa conto che forse quella non era la mia strada. Parallelamente ho lavorato come insegnante di Francese, ma anche questo percorso ha cominciato a starmi stretto, così mi sono chiesta quale potesse davvero essere il lavoro adatto a me. Ho deciso di buttarmi su un terreno completamente nuovo e oggi posso definirmi una Travel Designer in formazione. Questo lavoro mi diverte, mi stimola e mi fa evadere. Forse, finalmente, la mia strada l’ho trovata.
La mia passione per i viaggi nasce probabilmente con la folle storia d’amore tra i miei genitori, che ha fatto “giri immensi” tra Paese Basco, Parigi, Giappone e Firenze. Io, invece, ad oggi porto nel cuore i laghi Finlandesi, i mercati Tailandesi e i templi cambogiani.
Da brava italofrancese, vado ovviamente pazza per i formaggi, i dolci e il buon vino. Alla lista delle cose che mi rendono felice, però, aggiungo anche l’oceano, la cucina etnica ed i musical. Odio invece con grande veemenza chi dice di non amare i cani, la liquirizia e qualsiasi animale che abbia più di due occhi (tranne la libellula, poverina).